Benvenuti nel sito della Grotta del Bue Marino, un luogo magico e affascinante che si trova al centro del Golfo di Orosei in Sardegna. Questa grotta marina è oggi visitabile per 1 km circa ma fa parte di un complesso esteso per oltre 70 km nell'entroterra. E' così chiamata perché utilizzata dalle foche monache, che i pastori chiamavano "Su Oe 'e Mare" (bue del mare), perché la utilizzavano come riparo. La grotta è divisa in tre rami distinti: il ramo Sud aperto al pubblico, il ramo Nord temporaneamente riservato a visite speleologiche ed il ramo centrale o di mezzo, destinato a chi fa speleologia subacquea. Le prime visite alla grotta risalgono agli anni '50, quando pastori e pescatori accompagnavano studiosi e curiosi all'interno del ramo nord. La Grotta del Bue Marino è stata resa famosa dalla colonia di foche che la popolava fino agli anni '70, quando era la più numerosa in Italia. Ma la grotta è interessante anche per la presenza di alcuni petroglifi risalenti alla cultura di Ozieri (4000 - 3500 a.C.): la presenza dell'acqua dolce all'interno della grotta fa ipotizzare che essa fosse un luogo sacro per gli antichi abitanti di queste terre. Infatti, il punto di incontro tra l'acqua dolce e quella del mare è ben visibile all'interno della grotta.
Non perdete l'occasione di visitare questo tesoro della natura, e scoprire i suoi segreti e la sua storia millenaria.