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La grotta del Bue Marino si trova al centro del Golfo di Orosei. È visitata da oltre cinquant’anni da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Bue Marino è la traduzione dal sardo di Foca Monaca, che in questa grotta sino alla metà degli anni settanta vedeva uno dei suoi importanti rifugi. È costituita da tre rami: il Ramo di Mezzo, Ramo Nord e il Ramo Sud, dei quali solo gli ultimi due visitabili. Il Ramo Nord è costituito da ampie gallerie fossili sulle cui pareti sono visibili i segni di un livello marino più alto e dalle quali è possibile osservare i tre laghi: Lago Smeraldo, Lago Abissale e Lago Nero. Il Ramo Sud è caratterizzato da grandiose gallerie di candida sabbia, intervallati da laghi di acqua dolce, dove lungo il percorso turistico ritroviamo la Sala dei Candelabri, la Sala degli Specchi, la Sala delle Canne d'organo e la Spiaggia delle Foche.




Ramo turistico accessibile via mare con i battelli in partenza tutti i giorni dal porto di Cala Gonone dove è presente la biglietteria per acquisto del ticket di ingresso.
Si tratta di un ramo visitabile esclusivamente con professionisti con attrezzatura speleo subacquea.
Oggi riservato alle visite speleologiche e possibile accedervi anche via terra dal sentiero che parte dalla spiaggia di Cala Fuili.


Congresso Nazionale Speleologia 2007
CNR – Istituto di Biometeorologia, Sedi di Firenze e Sassari
Parole chiave: Sardegna, biospeleologia, Grotta del Bue Marino.
Studio sui parametri fisici ambientali effettuati sia all’interno della Grotta, a circa 500 metri dall’ingresso sia sulla falesia sovrastante, alla quota di circa 60 m.


AdnKronos
Greenreport.it
Dati emersi in occasione del seminario organizzato dalla Società Speleologica Italiana dedicato al monitoraggio e alla tutela degli ambienti carsici 29/10 - 01/11 2022.
Il più importante hotspot di biodiversità sotterranea del mondo è la grotta del Bue Marino in Sardegna.
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